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BIOGRAFIA

Ludovica nasce a Roma, nell'ultimo degli anni ottanta. Respira fragranze profumate ben presto, avendo i Di Loreto, genitori della bambina, un'attività nel settore della cosmesi. Creatività alla piccola non manca e fin dall'affaccio all'adolescenza rivela inclinazione al design e alla moda: "ricerca per il bello" ascoltando quasi " una voce di dentro cui è impossibile sottrarsi", racconta a chi crede nel suo precoce talento.

Anche gli studi universitari romani alla Sapienza, in "Scienze della moda e del costume", assecondano la sua innata passione, iniziata con la fascinazione per studio delle lingue straniere al Liceo linguistico Virgilio.

Londra, intanto, appare la meta perfetta per coniugare conversazioni anglofone e studi di moda, tanto da affrettarne la frequentazione in Fashion styling al London College of Fashion della prestigiosa University of Arts London. Ed il cosmopolitismo londinese- arricchendo di scambi culturali la crescita della persona- ne alimenta la vena creativa e il desiderio di conoscenza dei diversi costumi sociali europei. Lasciandole in dote una buona dose di esterofilia, che la spinge a percorrere frequenti viaggi, in particolare, nella tratta che la porta con assiduità nella città di Stoccolma. Complice, in ciò, il fascino biondo di un amore svedese, "rimorchiato" verosimilmente sulle rive di un romantico Tamigi. La conclusione degli studi e l'esperienza maturata lungo i peripli europei rappresentano, concomitanti, circostanze per dare vita e corpo all'inclita vocazione alla creatività. Suscitare "emozioni", nelle persone, ecco l'intenzione manifestata ormai a se stessa. Non da (dis)abbinabili oggetti di abbigliamento, tutto ciò, ma da intrise essenze destinate ad impressionare i corpi: i profumi.

Lo spiccato senso per le percezioni sensoriali l'aiutano a presentare il suo brand, cui dona anche il proprio nome, contraendolo in:
Lu' by Ludovica Di Loreto.

Ne battezza la versione femminile e maschile, percependo la rispettiva ispirazione olfattiva nella tipicità della patria natia, l'Italia: "Ho ripensato a tutti gli aspetti del mio paese che mi sono mancati in Inghilterra".

Ancora all'empatia per gli spazi natii- Roma- associa l'ispirazione per il lancio di una propria collezione in cui la fa da protagonista l'Olimpo con la sua mitologia, da cui vengono presi in prestito i nomi di altisonanti divinità: Minerva, Cerere, Iupiter, Mercuro, fino ad arrivare al gesto estremo di scomodare addirittura Numen- la potenza divina- per rubargli il nome da dare ad un successivo profumo, quasi come Prometeo fece rubando il fuoco agli dei.

Il cassetto dei sogni artistici resta, però, tuttora aperto per Ludovica.

All'appuntamento con la gioia del risveglio artistico mancano, ancora, le tante fragranze da ispirare all'armonia degli altri luoghi della più estesa geografia italica: " Voglio raccontare i sapori dell'Italia da amare e da custodire nel cuore dei ricordi. Perché solo un profumo sa rievocare un ricordo ".